creato da G. Visetti * diretto da F. Fontanella
Quercia
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Parti usate: i frutti maturi. Prima del consumo necessitano però di un particolare trattamento per renderli più dolci e appetibili. Le ghiande raccolte mature devono essere sbucciate e poi bollite, l'acqua della cottura dovrà essere cambiata diverse volte finché il colore giallo, per la presenza dei tannini, non diventa più chiaro e limpido. Terminata la cottura i frutti devono essere tostati in forno o sulla brace. Ultimata la tostatura possono essere mangiati come se fossero noci o castagne, oppure macinati per produrre farina alimentare che all'occorrenza, e a macina grossolana, può essere usata anche come surrogato del caffè. Periodo raccolta: Settembre-Novembre. Note: nessuno oggi mangerebbe ghiande; tuttavia questi frutti amari perché ricchi di tannino, che non hanno un buon sapore, in passato, in situazioni di bisogno alimentare, hanno sfamato numerose famiglie. |
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