creato da G. Visetti * diretto da F. Fontanella
Pino domestico
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Parti usate: i semi (pinoli) maturi, racchiusi nelle robuste pigne, da mangiare come frutta secca, oppure da impiegare con altri ingredienti in numerose ricette sia dolci che salate. Periodo raccolta: Ottobre-Marzo (raccolta pigne che in maggio sono distese al sole fino a che liberano i pinoli); Luglio-Agosto (raccolta pinoli caduti naturalmente dall'albero). Note: per gli antichi Pinus pinea era sacro a Bacco, Cibele, Diana e Nettuno, nella tradizione greca simboleggiava la resurrezione. Nel 1966 la specie fu designata dal Ministero del Turismo pianta emblematica italiana. È tradizione natalizia porre le pigne in prossimità dei camini o sopra le piastre ardenti di stufe e cucine a legna, il calore scioglie la resina che profuma la casa creando un'atmosfera di festa, e fa aprire le squame della pigna. I pinoli possono essere così estratti ed adoperati nella preparazione dei saporiti piatti delle feste. |
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