La conoscenza delle piante alimurgiche, erbe selvatiche ricercate per uso alimentare, è uno degli aspetti caratteristici della grande tradizione culturale italiana. La possibilità di ricavare alimento, magari una ricca e gustosa insalata, da una pianta cresciuta spontanea ha sempre rappresentato un’opportunità non trascurabile, soprattutto in periodi di carestia, per integrare e migliorare l’alimentazione quotidiana.
Con l’avvento dell’era moderna, col cosiddetto “benessere diffuso”, questo inestimabile bagaglio culturale, messo insieme con millenaria esperienza, rischia seriamente di sparire perché non più trasmesso dalle vecchie alle nuove generazioni. Sono tante perciò le piante che noi oggi trascuriamo da un punto di vista alimentare.
Ferdinando Fontanella
Twitter: @nandofnt
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