creato da G. Visetti * diretto da F. Fontanella
‘A pasta cunciata (aglio, uoglio e limone) (di Ferdinando Fontanella - ricetta di Francesco Rosato) |
Ricordo che ogni volta che ne mangiava era come se sciogliesse un voto di riconoscenza, infatti, raccontava che questo piatto tipico della nostra tradizione culinaria era stato un toccasana durante una tremenda epidemia influenzale (le notorie proprietà medicamentose dell’aglio, dell’olio e del limone servirono ad alleviare i sintomi della malattia). Se ne conoscono due versioni: una più “fresca” (per la stagione estiva) per la cui preparazione si usa un formato di pasta lunga e aglio novello; e una “calda” (preparata come minestra invernale) con un formato di pasta corta, brodo di cottura e aglio vecchio.
Versione Estiva (Ingredienti per 4 persone):
Preparazione: Cuocere gli spaghetti in abbondante acqua giustamente salata. Nell’attesa che la pasta cuocia lavate bene e tritate finemente l’aglio e il prezzemolo. A cottura ultimata colate gli spaghetti e versateli in una capiente zuppiera, unite poi il trito di aglio e prezzemolo, versate l’olio e il succo dei due limoni. Mescolate bene e preparate i piatti ricordando di guarnirli col sugo che resta sul fondo della zuppiera.
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Preparazione: Cuocere le penne in abbondante e bollente acqua giustamente salata. A cottura ultimata mettete la pasta e parte dell’acqua di cottura (circa ¼) in una capiente zuppiera. Unite gli spicchi di aglio mondati e schiacciati, l’olio e il succo dei due limoni. Servite nei piatti fondi con abbondante brodo. Buon appetito. Twitter: @nandofnt |