creato da G. Visetti * diretto da F. Fontanella
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Scheda naturalistica Famiglia: Polyporaceae Laetiporus sulphureus (Bull.) Murrill Nome comune: poliporo sulfureo, nassa Nome locale: farinaccio Commestibilità: dubbia. Gli esperti ne sconsigliano l'ingestione perché provoca disturbi gastrointestinali. Descrizione: fungo lignicolo dall'aspetto appariscente, dimensioni ragguardevoli 10-50 cm, colore giallo-arancione brillante da cui il nome (sulphureus = come lo zolfo). Corpo fruttifero irregolare: gambo poco evidente posto lateralmente, da cui si diparte un cappello a più strati sovrapposti, prima tozzi poi a forma di mensola. Superficie superiore vellutata, inferiore la parte fertile con tubuli corti, da cui può fuoriuscire liquido giallastro. Esemplari giovani di consistenza carnosa e succosa, con l'età sempre più secchi e coriacei. Habitat: tronchi vetusti e ceppaie di latifoglie: castagni, faggi e querce, ecc. Periodo: cresce tra agosto e ottobre. Note: specie comune nei boschi di latifoglie dei Monti Lattari e della penisola sorrentina. Localmente diversi cercatori raccolgono e mangiano questo fungo che non considerano pericoloso, essi affermano che è necessario raccogliere solo esemplari giovani perché i vecchi sono coriacei e indigesti. Potrebbe interessarti: Testi consultati: 1) ASSOCIAZIONE MICOLOGICA ITALIANA NATURALISTICA TELEMATICA “AMINT”, 2010. |
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Immagini e testo a cura di Ferdinando Fontanella |