creato da G. Visetti * diretto da F. Fontanella
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Scheda naturalistica Famiglia: Clathraceae Clathrus ruber Micheli ex Persoon Sinonimo: Clathrus cancellatus Tourn. ex. Fr Nome comune: fungo lanterna, cuore di strega. Commestibilità: fungo tossico, non commestibile. Descrizione: specie dall'aspetto globulare, insolito, caratteristico e inconfondibile. Dimensioni comprese tra 6 e 12 cm di diametro. Nelle prime fasi di crescita il fungo si differenzia a partire da una struttura sferica biancastra dalla superficie ampiamente reticolata che, nel complesso, ricorda un pallone da calcio. Successivamente la sfera si lacera e fuoriesce un corpo globoso, cavo all'interno, con la superficie composta da maglie poligonali che ricordano una gabbia (klàthron = sbarra, chiusura). Il fungo assume, in questo stadio, un colore rosso-arancione (ruber = rosso). Con l'andare del tempo la superficie interna della gabbia, che racchiude la zona fertile, diventa deliquescete e appare come una poltiglia nero-verdastra, ricca di spore e dall'odore sgradevole. Habitat: nella macchia mediterranea, nei boschi, di latifoglie e aghifoglie, nei parchi e nei giardini, purché ci siano terreni ricchi di humus e sfasciume organico. Dalla pianura alla fascia collinare. Periodo: dalla primavera all'inverno, frequente nei mesi autunnali. Note: l'odore, per noi sgradevole, emanato dalla deliquescenza della parte fertile è un gradevole aroma per gli insetti. Il fetido profumo di marcescenza attira, infatti, numerose mosche che nell'atto di suggere gli umori del fungo si ricoprono di spore, che poi trasportano dappertutto, favorendo così la dispersione della specie. Il fungo è comune nei boschi e nella macchia mediterranea dei Monti Lattari e della Penisola Sorrentina. Potrebbe interessarti: Testi consultati: 1) ASSOCIAZIONE MICOLOGICA ITALIANA NATURALISTICA TELEMATICA “AMINT”, 2010; 2) RAMBELLI A., PASQUALETTI M., 1996. |
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Immagini e testo a cura di Ferdinando Fontanella |