Ziziphus jujuba (giuggiolo)

Scheda naturalistica

Famiglia: Rhamnaceae

Ziziphus jujuba Miller

Sinonimo: Ziziphus sativa, Ziziphus vulgaris, Ziziphus mauritiana

Nome comune: giuggiolo, zizzolo

Common name: jujube

Nome locale: joieme, joiele

Descrizione: piccolo arbusto o alberello deciduo, dimensioni tra 1 e 8 m di altezza. Rami spinosi, sinuosi. Corteccia del tronco di colore bruno-grigio, rossastra sui rami. Foglie picciuolate, lamina obovata, con 3 evidenti nervature arquate, margine dentellato, di colore verde lucido sopra, più chiare e opache sotto. Fiori biancastri, piccoli meno di 1 cm, in cime ascellari. Frutto a drupa (giuggiola) commestibile, ovoide, grande 2-3 cm come una grossa oliva, prima verde poi a maturità, periodo autunnale, color ruggine, polpa biancastra di consistenza spugnosa, dal sapore dolce-acidulo, con un solo grosso seme indurito.

Habitat: cresce nell'intervallo altimetrico tra 0 e 600 m s.l.m. Comunemente coltivato come pianta ornamentale e per la bontà dei frutti commestibili.

Periodo di fioritura: Giugno-Luglio

Periodo frutti: Settembre-Ottobre

note: specie di probabile origine asiatica (Cina - India) coltivata da lungo tempo, per scopi ornamentale e per la bontà dei frutti, in tutto il territorio dei Monti Lattari, della penisola sorrentina e isola di Capri.

I frutti sono ricordati con grande affetto dagli anziani del posto, i quali rammentano che le giuggiole in passato avevano una diffusione alimentare assai più importante di oggi epoca in cui sono relegati a mera curiosità botanica.

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