Common name: stinging nettle

Nome locale: lardìca, ardìca

Descrizione: specie annuale, monoica, dimensioni da 20 fino a 80 cm. Pianta ricoperta di peli urticanti, fusti erbacei, scanalati, ascendenti, con due stipole ad ogni nodo. Foglie opposte, con picciuolo di lunghezza circa uguale alla lamina, questa ovata con base cordata, margine dentato, di colore verde. Fiori in racemi unisessuali, maschili a rachide dilatato-membranoso e più lunghi del picciuolo delle foglie, femminili a rachide non dilatato e più brevi.

Habitat: cresce nell’intervallo altimetrico tra 0 e 1000 metri s.l.m. Coltivi, incolti, giardini, ambienti ruderali, lungo le strade e i sentieri.

Periodo fioritura: Gennaio-Dicembre

note: specie comune nei Monti Lattari, nella penisola sorrentina e isola di Capri.

Localmente alcuni buongustai raccolgono questa ortica che, lessata, è consumata come verdura al pari di spinaci e broccoli. La notevole capacità urticante di questa pianta ha dato origine al termine dialettale lardìare, che significa picchiare, battere, a tal punto da provocare sulla pelle lo stesso effetto delle ortiche.

Specie simili:

• Urtica dioica, per una facile distinzione basta guardare la base del fusto, in questa pianta perenne, sempre un po' legnosetto, inoltre ai nodi sono evidenti 4 stipole invece di 2 e il picciuolo della foglia è sempre più breve della lamina.

Potrebbe interessarti:

• Ortica (pianta alimentare)

Consulta anche:

• Lardìche a tavola, come preparare e gustare le ortiche

Testi consultati:

1) CAPUTO G., et al., 1994; 2) FIORI A., 1923-1925a; 3) PIGNATTI S., 1982; 4) RICCIARDI M., 1996; 5) ZANGHERI P., 1976.

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