creato da G. Visetti * diretto da F. Fontanella
|
|
Scheda naturalistica Famiglia: Asteraceae Taraxacum officinale Weber Nome comune: soffione, tarassaco, dente di leone, piscialetto Common name: dandelion Nome locale: sciosciammocca Descrizione: specie perenne, di aspetto variabile, ricca di lattice biancastro. Dimensioni 10-60 cm. Radice robusta, fittonante. Foglie in rosetta basale, a lamina lanceolata con margine lobato o dentato, di colore verde chiaro. Fiori riuniti in un grande, 2-6 cm, capolino solitario, squame involucrali ripiegate verso il basso, corolla di colore giallo carico. Frutto, achenio piumato, munito di aculei nella parte superiore. Quando la pianta è in seme, l'insieme delle appendici piumose formano un caratteristio e soffice globo biancastro. Alcuni buongustai raccolgono le foglie di questa pianta per consumarle, miste ad altre erbe, in saporite minestre. Habitat: cresce nell’intervallo altimetrico tra 0 e 1700 metri s.l.m. Al margine dei boschi, dei coltivi, negli incolti, lungo le vie e i viottoli di campagna, ambienti ruderali. Periodo fioritura: Gennaio-Dicembre note: specie comune nei Monti Lattari e in Penisola Sorrentina. Alcuni buongustai raccolgono le foglie di questa pianta, per consumarle fresche in insalate miste o cotte in minestre. Il curioso nome locale, sciosciammocca, stando a quanto raccontano alcuni anziani, deriva da un gioco scherzoso. I ragazzi di un tempo raccoglievano, di nascosto, un tarassaco in seme, poi chiedevano ad un amico di chiudere gli occhi ed aprire la bocca, a questo punto con un soffio poderoso facevano volare gli acheni piumati nel cavo orale dell'ingenua vittima, che tossiva per lungo tempo. Potrebbe interessarti: Testi consultati: 1) CAPUTO G., et al., 1994; 2) DE ROUGEMONT G., 2002; 3) PIGNATTI S., 1982; 4) ZANGHERI P., 1976. |
|
![]()
Immagini e testo a cura di Ferdinando Fontanella |
©meditflora.com, riproduzione testi e immagini riservata |
|
Stampa |
![]() |
|