creato da G. Visetti * diretto da F. Fontanella
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Scheda naturalistica Famiglia: Caprifoliaceae Sambucus nigra L. Nome comune: sambuco, sambuco nero Common name: elderberry Nome locale: sauco; 'o fetente, oltre che puzzolente questo termine dialettale va inteso anche come cattivo, ovvero traditore, perché i rami del sambuco si spezzano facilmente provocando la caduta di chi sale sull'albero; lo stesso nome vernacolare è usato anche per l'Ailanto (Ailanthus altissima). Descrizione: albero o arbusto, molto ramoso, di 1-10 m d'altezza, di odore sgradevole. Fusto legnoso, rami giovani pelosetti e di colore verde, poi diventano glabri a corteccia bruna, con lenticelle a forma di verruca, che col tempo ispessisce, si frattura e nel complesso ricorda il sughero. Foglie caduche, opposte, imparipennate con 5-7 segmenti a lamina ellittico-lanceolata e margine dentato. Fiori numerosi, piccoli, profumati, corolla bianca, antere gialle, riuniti in dense infiorescenze ombrelliformi erette, poi pendenti in fruttificazione. Frutto a drupa sferica, 6 mm di diametro, prima di colore verde poi nero-violacea a maturità. Habitat: cresce nell’intervallo altimetrico tra 0 e 1400 metri s.l.m. Ambienti freschi e umidi, boschi e boscaglie, nelle schiarite. Periodo di fioritura: Marzo-Giugno note: pianta comune nei Monti Lattari, in penisola sorrentina e isola di Capri. Localmente alcuni buongustai sono soliti preparare marmellata di bacche e frittelle di fiori di sambuco. Non confondere i frutti di questa pianta con quelli del sambuco lebbio, notoriamente tossici e molto simili. Specie simile:
Potrebbe interessarti: Testi consultati: 1) CAPUTO G., et al., 1994; 2) FIORI A., 1923-1925b; 3) PIGNATTI S., 1982; 4) RICCIARDI M., 1996; 5) TICLI B., 2007; 6) ZANGHERI P., 1976. |
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testo a cura di Ferdinando Fontanella |
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