creato da G. Visetti * diretto da F. Fontanella
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Scheda naturalistica Famiglia: Caprifoliaceae Sambucus ebulus L. Nome comune: sambuco lebbio, ebbio, sambuchella Common name: danewort Descrizione: pianta erbacea molto sviluppata, 80-200 cm d'altezza, al tatto emana odore fetido, sgradevolissimo. Fusto erbaceo, semplice o poco ramoso, di colore verde con evidenti coste longitudinali più chiare. Foglie opposte, imparipennate con 5-11 segmenti a lamina lanceolata, margine dentato, sopra di un bel verde intenso, sotto più chiare. Stipole ben sviluppate, ovate o subrotonde. Fiori numerosi, piccoli, con odore di mandorla amara, petali bianchi o rosei, antere violette, riuniti in ampie cime corimbiformi spianate. Frutto a drupa globosa, 4-6 mm di diametro, prima di colore verde poi nero-lucida a maturità. Habitat: cresce nell’intervallo altimetrico tra 0 e 1300 metri s.l.m. Ambienti freschi, boschi e boscaglie, siepi, argini, lungo le strade. Periodo di fioritura: Maggio-Luglio note: qua e là nei Monti Lattari e in penisola sorrentina. Nessuna segnalazione per Capri. Specie poco osservata, dai più confusa con giovani esemplari di sambuco comune. I frutti maturi di questa pianta sono tossici, è fondamentale distinguerli, quindi, da quelli del sambuco comune che sono eduli e molto simili. Specie simile:
Testi consultati: 1) CAPUTO G., et al., 1994; 2) CHIUSOLI A., et al., 1979; 3) FIORI A., 1923-1925b; 4) PIGNATTI S., 1982; 5) RICCIARDI M., 1996; 6) ZANGHERI P., 1976. |
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immagini e testo a cura di Ferdinando Fontanella |
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