creato da G. Visetti * diretto da F. Fontanella
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Scheda naturalistica Famiglia: Lauraceae Laurus nobilis L. Nome comune: alloro Common name: bay laurel Nome locale: lauro Descrizione: albero o arbusto alto 2-10 m. Corteccia liscia, di colore verde-rossiccia negli stadi giovanili, grigio scuro a maturità. Foglie persistenti, alterne, coriacee, di forma lanceolata, a margine intero e ondulato, picciuolo di 1 cm, pagina superiore di colore verde lucido, fortemente aromatiche. Pianta dioica, fiori maschili e feminili odorosi, di colore bianco-giallicci, riuniti in ambrelle all'ascella delle foglie. Frutto a bacca ovoide di circa 1-2 cm, prima verde poi nero lucido a maturità. Habitat: cresce nell’intervallo altimetrico tra 0 e 800 metri s.l.m. Naturalizzato tra le essenze della macchia e, il più delle volte, coltivato. Periodo di fioritura: Marzo-Aprile note: specie comune nei Monti Lattari, in penisola sorrentina e isola di Capri. Localmente l'alloro è molto apprezzato come essenza aromatica. è uso dei contadini piantarne uno o più esemplari al margine dei coltivi. Un'antica credenza, molto diffusa tra gli anziani, vieta il taglio degli allori perché ciò provocherebbe una sciagura in famiglia. Nel territorio la pianta è soventemente impiegata anche come essenza ornamentale in parchi e giardini, soprattutto per realizzare siepi. Le frasche di questa pianta sono talvolta raccolte, insieme al mirto, al corbezzolo e alla felce aquilina, dagli abitanti dei Lattari, per essere vendute ai fiorai che le utilizzano per confezionare corone funebri. Potrebbe interessarti: Testi consultati: 1) CAPUTO G., et al., 1994; 2) PIGNATTI S., 1982; 3) RICCIARDI M., 1996; 4) TICLI B., 2007; 5) ZANGHERI P., 1976. |
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Immagini e testo a cura di Ferdinando Fontanella |
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