creato da G. Visetti * diretto da F. Fontanella
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Scheda naturalistica Famiglia: Iridaceae Freesia alba (G.L.Mey.) Gumgl. Nome comune: fresia Common name: freesia Nome locale: flesia selvatica Descrizione: specie perenne, geofita bulbosa, dimensioni 10-40 cm. Foglie lineari, acute. Fiori, assai profumati e appariscenti, in numero di 2-8 elementi in spiga unilaterale piegata orizzontalmente, corolla a tubo, di un bel colore bianco esternamente soffuso di violetto, lobi del tubo delle stesse dimensioni, quello inferiore con macchia gialla. Habitat: Luoghi prossimi al mare, muri a secco, margine dei coltivi, pietraie. Periodo fioritura: Febbraio-Maggio note: cresce qua e là nei Monti Lattari e in penisola sorrentina. Non segnalata per Capri. Specie esotica originaria del Sudafrica, da lungo tempo coltivata per ornamento, diventata subspontanea negli interstizi dei muri a secco, al margine dei coltivi. Da segnalare che alcuni anziani contadini del distretto stabiano, ignorando l'origine africana dell'entità, riconoscono questa pianta come "specie selvatica", ossia spontanea, e precisano che è ben distinta dalle entità coltivate, per ornamento e in vendita dai fiorai, perchè più piccola, dal fiore bianco e dal profumo assai più intenso. Alcuni raccontano, inoltre, che un tempo i contadini erano soliti infilare bulbi di "flesia selvatica" tra le pietre dei muri a secco, alternati a quelli del ciclamino primaverile, per decorarli. Questa pratica, non più in uso, ha dato origine elle fresie che ancora oggi è possibile osservare nei muretti a secco che a stento resistono all'incalzare dell'incuria e del cemento. Possibile confusione con:
Testi consultati: 1) Alessandrini A., et al. (a cura di), 2013; 2) CELESTI- GRAPOW L., et al. (a cura di), 2010; 3) PIGNATTI S., 1982; 4) RICCIARDI M., 1996. |
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Immagini e testo a cura di Ferdinando Fontanella |
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