creato da G. Visetti * diretto da F. Fontanella
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Scheda naturalistica Famiglia: Iridaceae Crocus imperati Ten. Nome comune: zafferano d'Imperato Common name: imperati's crocus Nome locale: 'o bucaneve Descrizione: specie perenne, geofita bulbosa, dimensioni 8-15 cm. Foglie inferiori ridotte a guaina, le altre in numero di 3-5 lineari, larghe 1-2 mm, con lamina percorsa da una linea bianca. Fiori inodori, più brevi delle foglie, generalmente singoli e talvolta in numero doppio o triplo per ogni pianta, tepali ellittici, violacei, raramente bianchi, con fauce sempre di colore giallo. Frutto a capsula, ovale-bislunga, diescente a maturità, contenete numerosi semi bruni. Habitat: cresce nell’intervallo altimetrico tra 0 e 1400 metri s.l.m. Nei luoghi erbosi, nella boscaglia, lungo i sentieri al margine del bosco. Periodo fioritura: Dicembre-Marzo note: pianta di interesse fitogeografico presente esclusicamente nel Centro-Sud Italia (endemismo) che non gode, purtroppo, di nessuna tutela giuridica, evitare la raccolta distruttiva. La specie è dedicata a Ferrante Imperato (1550–1631) illustre naturalista e farmacista napoletano, allestì a Napoli un rinomato museo rinascimentale contribuendo alla nascita della museologia naturalistica moderna. L'entità è comune nei Monti Lattari, in penisola sorrentina e nell'isola di Capri. Alcuni abitanti locali riferiscono di raccogliere fiori di questa pianta per ricavarne uno "zafferano selvatico" da usare come spezia in cucina, la protica sembra essere di recente introduzione e, se diventasse diffusa, potrebbe comportare qualche rischio per la conservazione dell'entità. Possibile confusione con: Testi consultati: 1) CAPUTO G., et al., 1994; 2) FIORI A., 1923-1925a; 3) PIGNATTI S., 1982; 4) RICCIARDI M., 1996; 5) ZANGHERI P., 1976. |
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Immagini e testo a cura di Ferdinando Fontanella |
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