Common name: italian bellflower

Descrizione: specie perenne, più o meno pelosa, alcuni esemplari palesano una accentuata pelosità biancastra (var. lanuginosa Ten.), dimensioni 10-40 cm. Fusto cespuglioso, erbaceo, si spezza facilmente perciò fragile, pendente. Foglie basali lungamente picciolate, persistenti, a lamina reniforme o rotondeggiante, margine con denti arrotondati più o meno marcati, le superiori con picciuolo più breve. Fiori vistosi, brevemente peduncolati, solitari o pochi in racemi corimbosi, corolla grande, 3,5-4 cm di diametro, parte indivisa a scodella e lobi ovali, di colore azzurro-chiara. Calice con denti triangolari-lanceolati, più larghi alla base.

Habitat: cresce nell’intervallo altimetrico tra 0 e 600 m s.l.m., raramente anche più in alto. Luoghi rocciosi, rupi, vecchi muri, ambienti ruderali.

Periodo fioritura: Giugno-Dicembre

note: specie di grande bellezza e pregio, endemica dell'Italia meridionale, comune nei Monti Lattari, nella penisola sorrentina e isola di Capri.

Da osservazioni di campo, fatte dall'amico e collaboratore Gaspare Adinolfi, che condividiamo pienamente, sembrerebbe che la C. fragilis priva di peli può vegetare su litosuoli diversi: tanto il comune calcare che il tufo vulcanico. La varietà "pelosa" (lanuginosa), invece, sembra esclusiva o quasi di ambienti rupestri carbonatici poco soleggiati.

Testi consultati:

1) CAPUTO G., et al., 1994; 2) FIORI A., 1923-1925b; 3) PIGNATTI S., 1982;  4) RICCIARDI M., 1996; 5) ZANGHERI P., 1976.

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